Nessuno si è ucciso perché ha perso il lavoro. Perché le
tasse se lo sono mangiato pian pianino a partire dal cervello.
Notte dopo notte, tra l’incubo di un pignoramento e le
telefonate delle finanziarie che, come gocce battenti sul freddo marmo della
sua sfiducia, lo hanno arreso alle buste verdi che si sono accumulate nella buca
delle lettere.
No, nessuno si è ucciso perché ha perso la moglie stanca di
aspettare una svolta che non arriva mai.
Perché l’abbraccio dei suoi bambini, la sera al ritorno dal
lavoro, ormai è un appuntamento settimanale. Quando può. Se può.
Nessuno si è ucciso perché alle riunioni dei cassintegrati
della fabbrica, ormai, si presentano in pochi. E sono sempre in meno.
Nessuno si è ucciso perché
l’ufficiale giudiziario ha finito di temporeggiare e domattina viene con
la forza pubblica per buttarlo fuori dal tetto che è stato il riparo dei suoi, dei loro, sogni
per tanti anni.
Nessuno si è ucciso perché dal ritorno dell’ufficio di
collocamento o, con l’americanizzazione del nuovo nome: agenzia per l’impiego,
ha riportato nelle tasche le stesse vuote promesse di uno stato distratto. “Le
faremo sapere”.
Tutto questo non è accaduto, qui, ora, in quest’Italia di
tifosi e partigiani.
Dove un gol dell’Inter val bene l’ennesima famiglia costretta
a dormire in auto. E’ più importante e merita più colonne sul quotidiano. E poi
viene bene nel servizio televisivo.
Vuoi mettere la coppia spaurita sotto coperte dove esce la
testa di un bambino dentro un auto ammassata di cartoni. Squallide immagini che
rovinerebbero la cena della famiglia italiana dell’ex mulino che si è ridotta
ad un pensionato ed una gallina. Rosita.
Sì diamo il nome alle galline. Ma non citiamo la gente che
scompare.
Poi accendi la tv, leggi quello che una volta si chiamava quotidiano
e scopri che mille aguzzini del passato trentennio si lanciano sfide sulle
prossime elezioni citando sondaggi, ricerche, analisi… Forti dei loro
partigiani che combattono sul fronte dei social dove non scorre sangue ma
sarcasmo, battute al vetriolo, veleno.
Ma non hanno capito che gli va bene se restano vivi?
Se nessuno li chiama a rendere conto?
Carlo Mocera
0 commenti:
Posta un commento