LA POESIA E'
MIGLIORE DELLA LEGGE
Se credi a
quel sussurro
e ti guardi
con sospetto
nel mistero
e ridi del tuo
cuore pazzo
che ha già
sofferto
e batte
insieme al mio
cuori di luce
bianca,
allora mi
potrai bere
mi potrai
toccare
fino a
sentirmi vivo,
e mi potrai
aspettare
perché sai che
esisto
nel tuo cuore
illuminato
dai pensieri
forti
stretti nelle
mie mani piene
tradite
nell'insano
sortilegio
più efficace
delle mie paure.
Mi ricordo di
te
e di quel
sospiro incerto
quando Dio parlò
per me
l'ultimo verso
di un favoloso
incanto.
Perciò non
dubiti di me
tirato a sorte
tra le porte
e condannato a
morte
nell'attesa
che si sciolga
in versi di
poesia e canto
il sortilegio
che di Lei
fu il mafioso
vanto.
Grazie per l'attenzione, marzo 2016
Marcello Scurria
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