
E’ tempo di controllare. Il sito
istituzionale del dipartimento patrimoniale romano esiste!
Si, esiste
l’ufficio che tiene l’inventario del patrimonio immobiliare del comune romano!
Che si abiti
una città o un’altra, il principio della
buona gestione è sempre lo stesso.
E’ il modo
che utilizziamo in famiglia.
Immagina il tuo portafoglio dove conservi
il denaro che entra, quello che rimane utilizzabile e dunque attivo, e quello
che esce per le spese e dunque passivo perché già impegnato.
Volendo realizzare dei progetti cerchi
di capire dove risparmiare e dove ricavare da
quanto possiedi. Devi costruire il progetto del ben-essere della
famiglia!
Il tuo portafoglio ha degli scomparti: immagina che, calcolate entrate ed uscite, in
ogni scomparto scegli di inserire una quota che ti serve per raggiungere gli
obiettivi che desideri senza fare debiti se non quelli necessari.
Questo perché pensi che ogni debito che
fai deve essere misurato: se non hai sprecato nulla ed hai indirizzato il
ricavato ad un buon investimento, in equilibrio con i progetti, i tuoi figli
saranno stati rispettati. Hai costruito per loro il futuro e, se ciascuno di loro realizzerà
la sua parte di ben-essere, quel
futuro diventerà crescita comune e sviluppo di altre idee e di altri progetti.
Sono queste le voci di un bilancio
complessivo, finanziario ed etico!
Dunque utilizzi:
1.
l’amministrazione,
che serve a sapere esattamente quali e quanti beni possiedi,
per misurare costi e ricavati e
2. la tua politica, che serve a decidere il meglio del da
farsi per economizzare, valorizzare il
ricavato e creare benefici per ben-essere.
Si chiama
organizzazione dei compiti e del bilancio e mette insieme necessariamente
amministrazione e politica.
Ogni città è una grande famiglia! Anche Roma, come tutte le città è una pubblica amministrazione che ha la sua
parte amministrativo- contabile negli uffici e la sua parte politica negli
organismi decisionali di Giunta e Consiglio Comunale.

Invece c’è.
Basta cliccare sul sito istituzionale di
ogni città e cominciare dalla voce organigramma che ti descrive il cosa ed il
chi.
Alla voce
organigramma del sito di Roma sono descritti i dipartimenti, gli uffici che
coordinano le “Strutture di Linea” e si legge:
Erogano servizi al cittadino
nel settore di competenza descritto sinteticamente nella rispettiva
denominazione.
Puoi sapere
come erogano i servizi a Roma e di chi è la responsabilità ricercando più a fondo nel dipartimento.
Ø “Direzione Gestionale Patrimonio”
Ø “Attività
e programmi”
Lì trovi scritto:
“Alla base delle
attività del Dipartimento Patrimonio, Sviluppo e Valorizzazione c’è la gestione
(amministrativa e contabile), la valorizzazione (economica, funzionale,
ambientale,paesaggistica e culturale) dei beni immobili nonché la tenuta dell’inventario
dell’immenso patrimonio di Roma Capitale costituito da:
1. il patrimonio a reddito e di
edilizia residenziale pubblica: abitazioni con pertinenze e locali commerciali;
2. i beni ad uso istituzionale: gli
edifici scolastici, i servizi e gli uffici dell'ente (centri sociali,
culturali, strutture sanitarie e di assistenza, mercati, uffici centrali e sedi
locali);
3. le aree e i terreni ed il verde
pubblico e lo spazio pubblico in generale;
4. i beni storico artistici e del
patrimonio archeologico monumentale (aree archeologiche, monumenti, musei,
gallerie, teatri, edifici vincolati, ville storiche, cimiteri;
5. i beni confiscati alle mafie;
6. le strutture e gli impianti a rete
(aree di pubblica circolazione, fogne, collettori, depuratori, impianti
idrici).
Si tratta di valorizzare un
patrimonio la cui consistenza anche in termini economici determina la notevole
rilevanza anche nel bilancio comunale.
Tale patrimonio deve essere gestito
secondo criteri di:
a) trasparenza: massima circolazione delle informazioni sia all’interno di Roma Capitale
che all’esterno con la pubblicazione on-line dei dati sul patrimonio;
b) semplificazione: elementi di chiarezza e di snellimento dei procedimenti amministrativi
nelle assegnazioni degli immobili attraverso bandi pubblici;
c) efficienza/economicità: conservazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare per una sua utilizzazione a fini sociali, culturali e ricreativi;
d) valorizzazione economica con la
messa a reddito degli immobili.
Alla voce “Attività” leggi quelli che sono i compiti che il
dipartimento svolge:
1.
1) tutela e valorizzazione del
patrimonio comunale;
2) valutazione stime alla base di
procedimenti vari: alienazioni, locazioni, concessioni, ecc.;
3) gestione contrattuale del patrimonio
immobiliare in assegnazione o concessione a privati e/o associazioni ed
organizzazioni per finalità sociali, culturali e imprenditoriali;
4) gestione dell’edilizia residenziale
pubblica di proprietà, coordinamento delle attività delle Società Rome
Gestioni S.p.A. cui è affidato l’appalto per la gestione degli edifici di
edilizia residenziale pubblica;
5) gestione di proprietà di terzi
condotti in locazione (affitti passivi);
6) aggiornamento dell’inventario del
Patrimonio Immobiliare di Roma Capitale;
7) attuazione del programma di
alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare al fine di realizzare maggiori entrate da utilizzare per migliorare le condizioni del patrimonio
immobiliare;
8) attuazione del federalismo demaniale
in rapporto con l’Agenzia del Demanio;
9) acquisizioni di beni
confiscati alla mafia;
10) supporto al problema dell’emergenza
abitativa con offerta di alloggi (in coordinamento con il Dipartimento
Politiche Abitative)
Gli stessi uffici hanno i
loro “Programmi e progetti strategici”. Leggi che sono :
1.
Patrimonio
in Trasparenza:
pubblicazione on-line degli immobili posseduti, nonché dei canoni di locazione
o di affitto versati o percepiti;
a) Piano
dismissione immobili per
un valore di circa 230 milioni
b) Dismissione
parziale del patrimonio disponibile e di Edilizia Residenziale Pubblica di Roma Capitale: finalizzato a maggiori entrate per
realizzare nuovi alloggi e riqualificare i quartieri di edilizia economica e popolare;
c) Piano
spending review:
razionalizzazione dell’uso degli edifici e il riutilizzo di immobili
dell’Amministrazione Capitolina per il contenimento della spesa con conseguente
riduzione delle spese per locazioni passive;
d) La nuova
città degli Uffici:
realizzazione della nuova sede della città degli uffici attraverso l’attuazione del Project Financing “Campidoglio 2”;
e) Città da
coltivare: Terre
pubbliche ai giovani agricoltori valorizzazione del patrimonio dell’Agro Romano attraverso l’utilizzazione di aree e casali di proprietà comunale per finalità
agricole e sociali in applicazione dell’art. 66 del Decreto Legge n. 1/2012;
f) Federalismo
Demaniale:
trasferimento di beni di proprietà dello Stato a Roma Capitale, ai sensi della
Legge n. 98 /2013.
g) Nuova
gestione Edilizia Residenziale Pubblica
h) Beni
confiscati: bandi per
la gestione ai sensi della 109/96
i) Patrimonio delle idee: Bandi pubblici per l’affidamento di
immobili comunali non utilizzati o male utilizzati per rilanciare la cultura e
l'economia della città.
Ci sono tutti
gli elementi di un sistema, compreso l’inventario dei beni e quelle case dell’
affittopoli romana devono essere per forza un patrimonio inventariato! E’ stata
pagata una retribuzione a quanti ci lavorano, forse anche un premio incentivante
di fine anno ed esiste un enorme danno per il cittadino per quanto è successo.
Adesso chiedi
come mai nessuno controlla lavoro e portafoglio? Me lo chiedo anch’io!
Maria
Frisella
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